Avvicinarsi al Flamenco è un'occasione per esplorare e ri-trovare un'attitudine diversa nel corpo, nel rapporto con i suoi equilibri, con le forze che lo percorrono, con la terra, con le emozioni: una meravigliosa avventura a qualsiasi età, anche per chi non ha mai affrontato nessun tipo di danza.
È esperienza di profonda connessione e condivisione, nel ritmo che unisce.
È scoprire un universo ricco e complesso: non solo ritmo, canto, musica, baile, ma modo di sentire, di intendere l'esistenza. Terra, sangue, malinconia ed azione, forza istintuale e grazia delicata, sofferenza e allegria: l'energia, l'immediatezza, la capacità di creare emozioni proprie del Flamenco provengono dalla profondità del legame con la vita. Il suo fascino attinge a quanto di universale c'è nell'animo umano.
Un'arte viva, che continua a contaminarsi: la meravigliosa capacità del popolo gitano di fondere culture si trasmette a tutti coloro che se ne innamorano (ed è impossibile non innamorarsene..).
La musica e la danza araba sono parte di questo laboratorio permanente fin dalla sua nascita; lo studio del Baile Flamenco è sicuramente molto interessante per chi si dedica alla danza Mediorientale (ma anche al teatro.. e alla danza in generale) e vuole trovare nuova profondità, energia, qualità del movimento, sfumature, approfondire il lavoro sul ritmo, arricchirsi con altri elementi stilistici.
In questo anno accademico un approccio alla Buleria, che, insieme a los Tangos flamencos, è il “palo” (stile) festero per eccellenza; la sua natura popolare e umile, che vive nella “juerga”, riunione rituale che tuttora appartiene alle nuove come alle vecchie generazioni, fa sì che non ci sia bisogno di essere un Bailaor o una Bailaora per poterla ballare: chiunque può osare.
Le lezioni sono pensate per poter essere utili sia a chi inizia sia a chi desidera consolidare quanto già sa, affinare lo stile, prendere sicurezza, imparare a orientarsi sulle musica. possono quindi essere frequentate con profitto anche da chi ha già un suo percorso nel Baile Flamenco.
Primo Trimestre
- Preparazione del corpo: scioglimento e riscaldamento delle articolazioni, stiramenti; coscienza del baricentro; equilibrio e postura (percorso che verrà utilizzato per tutto l'anno)
- Manos y braceo (movimento delle mani e delle braccia): impostazione; prima esplorazione di forme e qualità del movimento; esercizi di tecnica (polsi e dita)
- Uso basico di gonna o chaleco (gilet)
- Palmas y compás (battito delle mani e strutture ritmico/musicali): palma sorda/fina o clara; giochi ritmici por Bulerias e compás di 12; iniziazione al Jaleo (incitamenti vocali)
- Zapateado (battito ritmico dei piedi): impostazione primi elementi e prime combinazioni; costruzione di una tabla (sequenza/esercizio) su accenti base del compás
- Comprensione dei codici e linguaggio: i palos; palos festeros; pataita; juerga; remate; soniquete
- Elementi coreografici: prime forme di marcajes sul posto, laterali e per avanzare; passo di Bulerias semplificato; llamada semplificata; prime forme di remates semplici; "recogerse"; utilizzo degli elementi appresi per "bailar al Cante"
- Percorso di incoraggiamento all’improvvisazione attraverso l’imitazione in tempo reale (“l'incoscienza": darsi il permesso di ballare), che verrà portato avanti anche nei trimestri successivi
Secondo Trimestre
- Coordinazione di manos y braceos; braceos y marcajes
- Introduzione di nuovi elementi e combinazioni di zapateado; tabla su strutture utilizzabili per una subida
- Palmas y compás: remate del Cante e dei cierres della chitarra; base di accompagnamento; jaleo di supporto al Baile
- Comprensione dei codici e linguaggio: elementi costitutivi di una pataita e terminologia; utilizzo di remates per invitare una o più persone a ballare insieme in relazione a differenti contesti (juerga, baile in coppia; fin de fiesta)
- Elementi coreografici: patas; una pataita intera e adattamento a differenti strutture del Cante por Bulerias de Jerez; a bailar nella struttura/atmosfera di una juerga e in un fin de fiesta
Terzo Trimestre
- Manos y braceo: altre forme e esplorazione di stili differenti (gitano, academico, maschile e femminile, epoche diverse); utilizzo dei pitos (schioccare delle dita) marcando
- Zapateado: subidas, varianti con contrattempi; esercizi preparatori per desplantes
- Palmas e jaleo: accompagnamento di una falseta della chitarra; accompagnamento e jaleo di appoggio al Baile
- Comprensione dei codici e linguaggio: comunicazione con chitarra, cante e palmeros
- Apprendimento delle letras (strofe di Cante) utilizzate; analisi possibili varianti di struttura in relazione al Baile
- Elementi coreografici: desplantes; una pataita por Buleria de Cadiz; passo di Bulerias e llamada "de to'a la vida"; passo di Sevillanas semplificato e utilizzo nella buleria